Elite Law ha rappresentato davanti al Basketball Arbitration Tribunal (BAT) un primario club greco di Eurolega in una disputa sorta a seguito del licenziamento del suo allenatore, un ex cestista di fama mondiale, e del suo staff.
L’aspetto peculiare della vertenza è stata l’interpretazione di una clausola del contratto, inserita dal club per favorire l’approdo in prima squadra di giovani formati localmente, e il diritto del club di sollevare un inadempimento grave e persistente rispetto a tale clausola per allontanare l’allenatore.
Per quanto riguarda i suoi assistenti, la validità ed efficacia di una clausola inserita nei loro contratti per cui qualsiasi caso di recesso da parte del club del rapporto lavorativo con l’allenatore sarebbe stato causa automatica di risoluzione per gli accordi contrattuali tra le parti.
Il BAT ha ritenuto, secondo il criterio di apprezzamento ex aequo et bono usato da tale tribunale, che l’assenza di una precedente diffida ad adempiere da parte del club non abbia messo l’allenatore in condizione di sapere che la sua violazione era di grave natura per il club stesso. Considerate le circostanze ha però ritenuto di poter ridurre i risarcimenti dell’allenatore principale tenendo in conto la media degli stipendi guadagnati e da guadagnare dopo aver lasciato il club e del 50% con rispetto agli assistenti per non aver mitigato i propri danni a seguito del licenziamento.